Hai notato un calo di visite al tuo sito? Tranquillo, non sei solo. Il nuovo Google Core Update di marzo 2025, completato il 27 del mese, ha rivoluzionato ancora una volta le regole del gioco, ma non preoccuparti: capendo cosa è cambiato e adottando le giuste strategie, puoi non solo recuperare terreno ma anche migliorare la visibilità del tuo sito e guadagnare posizioni!
Cosa è successo con l’aggiornamento?
Google aggiorna regolarmente il suo algoritmo per offrire agli utenti i risultati più utili e pertinenti. In questo giro, i riflettori si sono accesi su tre aree:
- E-commerce e retail: alcuni shop online sono saliti alle stelle, altri sono stati ridimensionati.
- Forum e contenuti generati dagli utenti: boom di visibilità per siti come Reddit e Quora.
- Contenuti automatici: stretta su chi pubblica testi creati in serie, senza valore reale.
Per farti un’idea: uniqlo.com ha guadagnato il 76% di visibilità in più, mentre giganti come zara.com hanno perso terreno.
Ok, ma cosa vuole Google adesso?
Semplice (in teoria): per migliorare la visibilità dopo il Google Update contenuti autentici, utili e pensati per le persone, non solo per i motori di ricerca.
Ecco le 4 mosse vincenti per rimanere visibile su Google nel 2025:
1. Dai valore reale ai tuoi contenuti
Scrivi pensando a chi ti legge: rispondi alle sue domande, risolvi i suoi dubbi, semplifica la sua vita. Usa titoli chiari, linguaggio semplice e fonti affidabili. Non serve strafare: serve essere chiari, concreti e onesti.
2. Ascolta il tuo pubblico
Cosa cercano davvero le persone? Puoi scoprirlo con strumenti come Google Search Console, analizzando recensioni o facendo sondaggi sui social. E se vuoi andare più in profondità, dai un’occhiata a Semrush, Moz o Answer the Public.
3. Cura l’esperienza sul tuo sito
Il tuo sito deve essere veloce, facile da navigare e perfetto da mobile. Se carica lentamente o confonde chi lo visita, Google lo noterà… e non in positivo.
4. Sì all’IA, ma con buon senso
Google non penalizza i contenuti scritti con l’intelligenza artificiale, ma solo se sono davvero utili, originali e ben scritti. La dichiarazione di guerra è ai contenuti generati automaticamente senza valore aggiunto. I Quality Rater sono stati istruiti a valutare come ‘Lowest’ le pagine create in modo seriale con l’IA, senza cura né originalità. Chi pensa di inondare il web con contenuti generici sperando di ingannare il sistema, preparati a vedere il tuo sito penalizzato.
Questo aggiornamento ci ricorda una cosa importante: Google premia chi lavora bene, non chi bara. Se crei contenuti veri, pensati per le persone e offri un’esperienza piacevole, sei già sulla buona strada. È il momento perfetto per rivedere la tua strategia SEO e tornare a brillare nei risultati di ricerca.